Tab Article
Quest'edizione è dedicata in modo compiuto a un testo fondamentale del grande artista di Borgo San Sepolcro: il Libellus de quinque corporibus regolaribus, il primo trattato geometrico del Rinascimento in cui vengono sviluppati i problemi di costruzione e di calcolo relativi ai poliedri, mai prima disegnati in forma stereometrica. Pervenutoci nel codice Vaticano Urbinate Latino 632, redatto da mano ignota ma corredato di disegni, correzioni e aggiunte di Piero della Francesca, il Libellus era noto fin dal primo Cinquecento, ma nel 1509 fu pubblicato da Fra Luca Pacioli come opera propria. Questo plagio fu denunciato da Giorgio Vasari e da allora il volume fu oggetto di accese dispute. Dotata di apparati di estremo valore scientifico e filologico e affidata a una commissione scientifica prestigiosa composta da Cecil Grayson, Marisa Dalai Emiliani, Carlo Maccagni, questa straordinaria edizione non si limita alla puntuale ricostruzione del testo originale di Piero della Francesca, ma indaga anche su problematiche più vaste; in particolare, il raffronto fra il testo di Piero della Francesca e quello di Luca Pacioli (qui esemplato secondo il codice conservato alla Biblioteca Nazionale di Firenze).